Una serata diversa

Anche se in ritardo, tanti auguri di Buon Natale! E Buon Capodanno in anticipo. Passato bene le feste? Ora ci aspetta solo il primo dell'anno per festeggiare e poi si torna alla solita vita, anche se per molti sono cambiate tante cose. E appunto per queste cose che cambiano ho deciso di descrivere una scena molto malinconica ma che racconta ciò che ho provato in quest'ultimo mese pieno di sorprese. Andiamo ad incominciare...

Un jazz bar di Praga. Sono circa le 22 e già la notte avvolge la città in un caldo abbraccio materno. La band del locale ha improvvisato una jam session melodiosa e io ne sono affascinato. Dal mio tavolo, nell’angolo più buio e nascosto del locale, posso vedere il fermento senza che niente della mia persona influisca. Sorseggio il mio cuba libre e osservo i miei collaboratori ballare tra di loro o con alcuni avventori del locale. Ogni volta che chiudo gli occhi vedo il mio cuore coprirsi da una sostanza simile a miele che avanza inesorabile. Dorata, dolce, viscosa. Provoca in me un dolore molto piacevole che mi riporta a persone presenti o passate.

Vedo mio nonno, a cui non ho fatto in tempo a dire scusa, che suona la chitarra.

Vedo i miei genitori, che dirigono il locale, e che a loro modo mi vogliono bene e sorridono.

Vedo l'amore della mia vita che balla con la persona a cui voglio bene segretamente.

Vedo l'amico ritrovato, che ho allontanato -comportandomi da stupido- perché avevo paura, che dirige la band con forza e dedizione, anche se sembra un po' agitato.

Vedo la mia migliore amica e sua figlia che coronano i loro sogni e ballano sfrenate con l'uomo giusto.

Vedo al bancone del bar la persona per cui ho tentato il suicidio, probabilmente ha preparato anche il mio drink.

Vedo alle pareti e tra i tavoli gatti e cani che ho incontrato.

Succede di tutto in questo locale chiamato "VITA", dove solo l'amicizia e i sentimenti ci legano e non ci fanno perdere. D'improvviso Manuel si avvicina e mi tende la zampa dicendo "Andiamo?". Appena la tocco tutto sfuma e io mi ritrovo nel mio letto. Decido quindi di raccontarvi il mio sogno e dico alle persone a me vicine: grazie di cuore per tutto e per avermi fatto crescere.

Vi voglio bene!